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Dai, troviamoci per strada.

Un amico quest’oggi mi ha detto: Moreno è più semplice trovarci per strada, così siamo sicuri di arrivare per tempo. Mi sono venuti in mente i fatti di questi giorni.

Quando per passare a prendere tutti si allunga il percorso o addirittura si mette a rischio il viaggio, è spontaneo dire ai partecipanti, per essere certi di partire ed arrivare: “dai, troviamoci per strada; sai a quell’incrocio o quel bar… alle ore….”

Forse dovremmo fare la stessa cosa per portare a compimento la difficile gita che il nostro Paese sta facendo. Per ogni coppia di elementi antagonisti, c’è sempre la stessa situazione, un po’ di valutazioni a favore e un po’ contrarie. Serve la competenza per decidere volta per volta.

Per esempio nel dibattito odierno, se i più giovani aspettassero gli anziani forse arriverebbero con un po’ di ritardo, ma se i giovani non aspettassero gli anziani, forse non arriverebbero mai perchè non saprebbero la strada.

Tornando al viaggio che deve fare il nostro Paese, tra gli individui che organizzano e guidano, si possono riconoscere sempre le stesse caratteristiche.

Ci sono gli ignavi che hanno la scusa per non fare nulla: “ragazzi tutti fermi perchè dobbiamo aspettare gli anziani” passando così anche per altruisti.

I prudenti hanno la scusa per non partire mai perchè “stiamo aspettando gli anziani, e non è prudente lasciarli da soli” sapendo che da soli gli anziani non partiranno mai e se mai lo dovessero fare, arriverebbero decimati. Comunque i prudenti passano per responsabili.

Gli attivi a prescindere, sono quelli che dicono “dai che si parte!!!” Incamminandosi oppure andando verso l’auto. Tutti in disaccordo e ancor più fermi, perchè “partire a prescindere non ha senso, e poi ci sono gli anziani”. E quindi gli attivi passano per insensati.

I disponibili opportunisti, ovvero quelli che si mostrano disponibili a fare tutto, tanto sanno che nessuno accetterà di partire, diranno: “ragazzi io se volete ci sono, passo a prendere un po’ di anziani e li porto con me”. Tutti in disaccordo perchè non ha senso un po’ di anziani si e gli altri no. Però i disponibili opportunisti passano per quelli che tutti vorrebbero avere come amici.

I disponibili pirla, ovvero quelli che sono davvero disponibili e che considerano un premio fare qualcosa per gli altri. Questa categoria di individui normalmente dice “ragazzi io davvero vorrei andare a prendere gli anziani, partirò all’alba per essere certo di arrivare in tempo, se qualcuno si unisce a me li prendiamo tutti”. Tutti gli altri individui pensano “ma guarda sto pirla, adesso lui passa per uno buono ed io che non ho voglia di andare, faccio la figura di quello che se ne frega degli anziani”. Allora giù ad inventare problemi così grandi che solo un matto può pensare di andarli a prendere. (Il disponibile pirla è sempre un po’ pericoloso perchè scuote le coscienze, cosa che non si dovrebbe mai fare in una comunità allegramente menefreghista). I disponibili pirla sono quindi inopportuni e stancano.

I Top Manager, ovvero quelli per i quali partire è semplicemente un dato, quello che conta è arrivare e cosa fare sul posto. La posizione dei Top Manager è chiara e senza limiti “con soli 200 Miliardi abbiamo certezza di prendere tutti gli anziani, li carichiamo su navicelle spaziali monoutente private, gli facciamo fare il giro della Terra un paio di volte mentre i giovani arrivano a destinazione e preparano l’ambiente per gli anziani di ritorno dallo spazio”. Giusto, preciso, entusiasmante. Peccato che non abbiamo ne i soldi ne le navicelle e forse ci perderemmo gli anziani nello spazio. Comincia a serpeggiare il dubbio che i Top Manager non servano, siano inutili, e lentamente si fa in modo che non ve ne sia più traccia.

Gli incompetenti: “ragazzi ovviamente non chiedete a me cosa bisogna fare perchè io non ci capisco nulla. Parlo perchè ho la lingua in bocca ma siamo d’accordo che ciò che dico non conta nulla? Non facciamo scherzi” Ecco questi sono gli onesti. Sarà mica facile stare al comando e aver il coraggio di dire che si è incompetenti e comunque lottare per restare al comando.

Quelli che non hanno mai lavorato. Gli scansafatiche. Questa è una bella categoria perchè basta dirlo, fare outing “io comando ma non ho mai lavorato. I tempi, lo stile e i ritmi del sano lavoro non mi appartengono”. A loro è concesso tutto, perfino mettere le rotelle a ciò che dovrebbe stare fermo, spendendo una parte dei soldi che avrebbe usato il Top Manager per mandare gli anziani in orbita. Questi appaiono, tengono accesa la discussione per un po’ e poi spariscono

Gli sbadati, ovvero quelli che hanno lavoricchiato, ma hanno anche truccato il valore delle proprie esperienze, ma non lo ricordano. A questi si perdona tutto. E’ un fatto di coscienza. Suvvia, chi nella vita non ha raccontato una balla per averne un vantaggio?. Non ci si può scannare con “un fratello”

Quello bravo. Bè quello bravo sa come fare, è già andato e tornato più volte. E’ proprio bravo. Dai è quello giusto. Egli declina però tutti gli inviti a guidare perchè è talmente bravo che sicuramente dopo questa esperienza con gli ignavi, i prudenti, gli attivi…………………….. lui risulterà meno bravo. Davvero, non si può pretendere che uno bravo si sacrifichi.

I lamentosi. Questi ci sono sempre in ogni compagnia e si compongono del numero più folto di individui. Pensano che non sia importante sapere cosa fare, ma far pensare che lo si sappia, lamentandosi di ciò che viene fatto dagli altri. Dei perditempo superlativi

Non ci restano che gli Opportunisti, che devono essere anche un po’ incompetenti, sbadati, ignavi. Questi servono moltissimo affinchè non si creino mai spazi vuoti tra i corpi (mai tra i cervelli) della compagine che detiene la guida della gita. Proprio per questa capacità, fondamentale, anche se totalmente inutile per partire e ritrovarci per strada, li chiameremo i COSTRUTTORI

MORENO TARTAGLINI: CEO DI ARXIT S.r.l. moreno.tartaglini@arxit.it – www.arxit.it – www.tritonstreet.it -Sono un imprenditore. Credo nella convergenza tra innovazione e tradizione. Consapevole delle necessità come Individui, Cittadini, Consumatori, sono attratto dai fondamentali dell’Economia Circolare per garantire lo sviluppo delle Imprese. Sono (stato) un Executive della IBM, lo scrivo perchè Executive della IBM non si smette mai di esserlo. Sono convinto che in certi momenti della vita sia importante condividere con altre persone le opportunità vissute per generare sempre più Valore per la Società, per l’Ambiente e per le Imprese.

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